mercoledì 8 febbraio 2006

Forse perché da bambino preferivo alle giostre l'autoscontro

Ricevo e pubblico con piacere:

“Voce della Luna,

sono un fiero Comunista che ha letto con sdegno ed amarezza il tuo articolo sulla Repubblica Popolare di Cuba. Evidentemente voi fascisti non avete ancora capito da che parte sta la libertà se continuate ancora a condannare Fidel Castro e il suo governo dimenticando invece quanti altri delitti e quanta furia liberticida esportano nel mondo i tuoi adorati americani. Vedi Fidel come un dittatore perché vuole difendersi dall’avanzare del liberismo e non vuole piegarsi “all’oppressione della grande (pre)potenza mondiale yankee” (inutile che prendi per il culo un dato di fatto perché è così). E poi chi ti dice che quello è davvero un giornalista che sta facendo uno sciopero della fame e non è invece una fotografia di qualche malato terminale che la CIA ha messo in rete per screditare Fidel e il suo paese? Ti ricordo se non lo sai che gli americani hanno fatto di peggio con “l’Operazione Condor”, quindi non vedo perché non possono aver fatto anche una cosa simile. Poi come molti falliti della tua parte, dopo aver distrutto l’ideologia comunista ti metti a glorificare Bertinotti per la sua coerenza ma siccome non ce la fai a nascondere del tutto la tua vera natura che fai? Sfotti “i ragazzini con la kefia” che certo ti devono dare fastidio quando esci la mattina in giacca e cravatta per andare al tuo elitario posto di lavoro. Guarda che questi ragazzini hanno una coscienza politica che tu te la sogni, perché prima di scrivere o dire delle stronzate si informano senza seguire quello che dice il proprio capo nano. Infine ti voglio dire che puoi tenertelo per te questo linguaggio da borghesuccio di merda dei salotti buoni perché con me non attacca.

Cmq tranquillo caro qualunquista, ormai avete finito di comandare, le elezioni si avvicinano.
Spero che qualche virus formatti il tuo computer…

Con profondo disprezzo,

Gianni”


Caro Gianni, si capisce chiaramente dalla limitatezza del tuo linguaggio ma soprattutto dalla tua ottusità mentale che fai parte della schiera dei suddetti ragazzini con la kefia. Voglio dunque analizzare insieme a te questa mail per farti capire quanto tu sia fortunato ad avere un cervello simile: nuovo, mai usato voglio dire.

Evidentemente voi fascisti… Perché nella tua logica di bimbetto col pugnetto alzato e il cervello spento una persona che ha idee diverse dalle tue può essere solo fascista. Ebbene, mi dispiace deludere le tue aspettative, ma non sono un fascista, così come non sono comunista, così come non sono di destra così come non sono di sinistra. Non sono nemmeno di centro se questo ti può deludere maggiormente. Semplicemente, come ho anche scritto altrove, credo nell’individuo e nella libertà che non ha colore, credo nel pensiero critico e nel dubbio sistematico che mi consenta di guardare una situazione da più angolazioni in modo tale da comprenderne la complessità. Non credo esistano poteri buoni, così come credo che il compito di ciascuno di noi sia quello di sopravvivere al potere e di combattere contro il pensiero unico e premasticato.

…non avete ancora capito da che parte sta la libertà… Certo non dalla parte di Fidel Castro, e certamente nemmeno dalla parte degli Stati Uniti guerrafondai e prepotenti.

E poi chi ti dice che quello è davvero un giornalista che sta facendo uno sciopero della fame e non è invece una fotografia di qualche malato terminale che la CIA ha messo in rete per screditare Fidel e il suo paese? Nessun commento. È semplicemente ridicolo quello che dici. Sei talmente preoccupato a difendere Cuba e il supposto comunismo cubano che non ti accorgi delle fesserie che stai dicendo.

…dopo aver distrutto l’ideologia comunista... Io non ho distrutto un bel niente, ho solo scritto una mia opinione – spero di poter ancora avere diritto ad avere una opinione personale. Per quanto riguarda l’ideologia, sarebbe interessante che tu mi elencassi i classici dell’ideologia comunista che hai letto o studiato, sebbene sia del parere che tu non abbia letto molto in proposito. Personalmente preferisco ai testi sacri del comunismo gli scritti di Camillo Berneri, ucciso dai sicari di Stalin durante la guerra civile spagnola.

Sfotti “i ragazzini con la kefia” che certo ti devono dare fastidio… Certo che lo faccio, e a ragion veduta. Perché mi fanno solo ridere questi ragazzini figli di papà che vestono “alternativo”, che fanno i trasgressivi, che si atteggiano a “comunisti” senza sapere nemmeno cosa significhi e che vanno appresso alle mode di pensiero… Gli anticonformisti conformati all'anticonformismo: tutti uguali nella loro diversità.

…quando esci la mattina in giacca e cravatta per andare al tuo elitario posto di lavoro… Nella mia vita avrò messo giacca e cravatta quattro o cinque volte e non ho alcun elitario posto di lavoro – anzi, a dirla tutta studio ancora e il lavoro (quello serio) non è ancora una meta vicinissima per me…

Guarda che questi ragazzini hanno una coscienza politica che tu te la sogni, perché prima di scrivere o dire delle stronzate si informano… Questa categoria di cui presumibilmente anche tu fai parte non ha, nella quasi totalità dei casi, coscienza politica: è una categoria facilmente manovrabile, basta dare loro due tre ideali affascinanti e di facile comprensione, un eroe da venerare (evitando di conoscere la sua storia), l’idea che comunismo significa permissivismo ed eccoti creata la caricatura – fin troppo reale – del giovane comunista. Su quel "si informano" mi piacerebbe indagare meglio: informarsi non significa sentire solo le opinioni della parte che ci piace, ma avere l’accortezza di ascoltare e comprendere le ragioni della parte che consideriamo lontana dal nostro pensiero… Si chiama onestà intellettuale, prendi appunti.

…senza seguire quello che dice il proprio capo nano…L’unico capo a cui faccio riferimento è la mia coscienza. Berlusconi è sicuramente un individuo opinabile e potenzialmente pericoloso per l’Italia – credo che i fatti lo abbiano ampiamente dimostrato –, ma ormai l’antiberlusconismo sta diventando una pietosa maschera per nascondere la rissosità e l’incoerenza delle varie componenti della sinistra italiana. Che ritornino a parlare con la gente invece e a capirne i bisogni.

Infine ti voglio dire che puoi tenertelo per te questo linguaggio da borghesuccio di merda dei salotti buoni perché con me non attacca… Punto primo: il blog è mio e scrivo come mi pare – e nessuno ti obbliga a leggerlo. Ad ogni modo non credo sia un crimine scrivere in un buon italiano, al contrario della scialba e anonima lingua da MTV che tu usi. Punto secondo: evidentemente devi conoscerli bene questi salotti buoni che citi, se vi hai riconosciuto il mio linguaggio. Quale professione esercitano i tuoi genitori? Medico, professore, ingegnere, avvocato… Mio padre è pensionato, mia madre casalinga: anche volendo usare categorie primitive a cui fai riferimento come quelle delle classi sociali, chi è più borghese, io o tu?

…Cmq tranquillo caro qualunquista… Non ho mai avuto la pretesa di essere un profeta o di convertire qualcuno con le mie parole.

Spero di aver risposto in maniera esauriente a tutti i tuoi dubbi: dovresti imparare a farla funzionare da te questa testolina, altrimenti sarai solo uno strumento nelle mani del potente di turno che ti butterà via quando comincerai ad essere d’impiccio.

Compra una kefia in meno e un libro in più… A volte serve.

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