giovedì 2 luglio 2009

Rottura di Maroni

Assodato che i respingimenti in mare rappresentano una elementare violazione dei diritti umani, assodato che il pacchetto sicurezza serve solo a qualche mentecatto leghista per grattare la pentola dei voti di sciure e cummenda (ma anche di persone perbene che si fanno abbindolare dalla demagogia leghista) vi invito a dedicare dieci minuti del vostro tempo alla lettura dei seguenti link per capire quale follia il governo italiano stia finanziando.

Il primo è l'editoriale che don Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana, ha firmato per il numero di giugno del mensile "Italia Caritas". Un prete che innalza l'onore di una categoria che spesso e volentieri bistratto. Il secondo e il terzo link si riferiscono invece ai reportages di
Fortress Europe sui centri di detenzione libici e sul loro inferno... Una lettura cruda che lascia ben poco spazio all'immaginazione. Infine, vi invito a vedere il film "Come un uomo sulla terra" di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer in programmazione giorno 9 luglio alle ore 23.40 su RaiTre.

E dopo un po' di informazione, capirete perché è
riduttivo accusare il governo italiano di complicità per questo dramma umano di proporzioni incalcolabili.


"La storia negata e il problema della giustizia"

"Guantanamo Libia: il nuovo gendarme delle frontiere italiane"

"Frontiera Sahara. I campi di detenzione nel deserto libico"

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