giovedì 16 febbraio 2006

Il ritorno di Gianni il Rosso

Ricevo e pubblico per l'ultima volta su questo blog una mail del caro lettore Gianni:

Caro "Voce della Luna",

mi fa piacere vedere che ti sei divertito a sputtanarmi pubblicamente non dandomi nemmeno la possibilità di replicare alle tue "precisazioni": bell'esempio di onestà intellettuale! Tranquillo, non ho ancora intenzione di leggere il tuo blog perchè se devo sprecare il mio tempo lo faccio in un altro modo,anche facendomi le canne se lo vuoi sapere e se lo vuoi far sapere a tutti i bacchettoni che ti hanno appoggiato. Voglio solo dirti che mi fa paura sapere che un giorno sarò governato da persone come voi che si credono i proprietari della verità assoluta e che invece di incentivare NOI ragazzi con la kefia li sanno prendere solo per il culo. Saprai pure scrivere in buon italiano (è una cazzata, ma non voglio toglierti una delle tue incrollabili certezze), ma quello che ti manca è l'entusiasmo. Sei grigio proprio come la Luna che dà il nome al tuo blog, non sai nemmeno cosa sia un ideale e non sai nemmeno cosa significa lottare per un ideale e rischiare la vita per un ideale poichè sei troppo occupato a pararti il culo con i tuoi concetti vuoti come "onestà intellettuale". La verità è che non hai il coraggio di schierarti e non vuoi prenderti la responsabilità di avere un'idea tua in modo tale da non essere compromesso agli occhi di nessun futuro vincitore. Lotta alla luce del Sole se ne hai il coraggio, alla luce della luna escono solo i topi.

Non ho più niente da dirti: con profondo disprezzo,

il tuo nemico Gianni"

Carissimo Gianni, voglio che tu capisca che questo sarà l'ultimo post dedicato a te: se volevi il tuo miserrimo quarto d'ora di celebrità a buon mercato, beh, l'hai ottenuto.

Adesso basta.

Per l'ultima volta analizzerò insieme a te la nuova mail che mi hai inviato per farti capire che non c'è peggior sordo di chi è sordo davvero.

...mi fa piacere vedere che ti sei divertito a sputtanarmi pubblicamente non dandomi nemmeno la possibilità di replicare alle tue "precisazioni"... Credo a questo punto che tu ti faccia di Vinavil: non ti ho forse mandato una mail privata per dirti che avevo risposto alla mail sul blog? E dimmi, cosa ti impedisce di replicare alle mie precisazioni, non lo hai forse fatto con quest'ultima mail? In ogni caso sarebbe bastato cliccare su "inserisci commento" alla fine del post in cui parlavo di te e saresti stato libero di replicare all'infinito. Finisce qui tutto il coraggio che dici di avere nel difendere i tuoi ideali, hai paura anche di un semplicissimo confronto dialettico?

...non ho ancora intenzione di leggere il tuo blog perchè se devo sprecare il mio tempo lo faccio in un altro modo, anche facendomi le canne se lo vuoi sapere e se lo vuoi far sapere a tutti i bacchettoni che ti hanno appoggiato... Sei liberissimo di non leggere il mio blog: puoi star certo che non contiene alcuna verità rivelata, solo le mie personalissime opinioni. Scrivo per bisogno, scrivo per vanità, scrivo per piacere, scrivo per mettermi alla prova, scrivo perché mi va di scrivere. Spreca pure il tuo tempo in altro modo, non sarò certo io ad impedirtelo: ti dico solo con nonnesca superiorità che faresti bene a spendere in altro modo i soldi del paparino, e non in fumo o erba. Capisco che la moda pseudo-permissivista che te e i ragazzetti come te chiamate comunismo si fermi a questo e che la tua coscienza politica di cui tanto sei fiero sia un polpettone fatto di grandi ideali tritati, sminuzzati, speziati, annacquati, premasticati, digeriti e vomitati in modo tale da renderteli accettabili. Porti la maglietta del Che o la kefia e ti credi comunista. Scandisci uno slogan in qualche corteo e ti credi comunista. Occupi la tua scuola per motivi che anche tu ignori (per la riforma Moratti: bene, di cosa parla la riforma?) e ti credi comunista. Ti fai le canne e ti credi comunista. Ascolti Claudio Lolli o Francesco Guccini e ti credi comunista. Imprechi contro Berlusconi e contro i fascisti e ti credi comunista. La tua coscienza politica si ferma a questo. Come faccio a saperlo? Si capisce dal tuo linguaggio, dalla tua ottusità, dai tuoi assiomi concettuali. Ne vedo tutti i giorni di ragazzi come te - anche miei amici, che credi - che camminano con il paraocchi e sono certi di avere ragione, ormai mi ci vuole poco per riconoscervi. Per quanto riguarda i "bacchettoni" credo che avranno modo di risponderti personalmente nei commenti a questo post.

Voglio solo dirti che mi fa paura sapere che un giorno sarò governato da persone come voi che si credono i proprietari della verità assoluta e che invece di incentivare NOI ragazzi con la kefia li sanno prendere solo per il culo...

Non ho mai detto di avere la verità assoluta a portata di mano ma è chiaro che ho delle idee in cui credo e che difendo strenuamente seppur con cognizione di causa, in special modo quando queste vengono attaccate in maniera risibile e pretestuosa da persone come te. Per il resto smettila di atteggiarti a vittima, sei tu che impersoni il ridicolo cliché del ragazzino-idealista-che-lotta-contro-il-sistema
ma che va a nascondersi sotto la gonnella di mamma quando la situazione si fa realmente pericolosa. Se vuoi andare al di là dei cliché sono aperto al dialogo, se vuoi scimmiottare un'ideologia che conosci solo per sentito dire, rimettiti il grembiulino e torna a giocare alla rivoluzione.

Saprai pure scrivere in buon italiano (è una cazzata, ma non voglio toglierti una delle tue incrollabili certezze)...
Ammetto che da questo punto di vista sono un po' vanitoso - nonché logorroico - ma visto che non mi reputi capace di scrivere in un buon italiano sapresti argomentare meglio la tua tesi piuttosto che limitarti a dire "è una cazzata"?

Quello che ti manca è l'entusiasmo...
No, semmai quello che ho perduto da tempo è la capacità di illudermi.

Sei grigio proprio come la Luna che dà il nome al tuo blog...
Evidentemente viviamo in maniera diversa le emozioni e diamo loro una definizione differente: quello che per te è colorato per me è solo chiasso che nasconde un vuoto pauroso, quello che per te è grigio per me diventa luogo dell'anima che riflette le sue sfumature più tenui non percepibili alla luce forte e intensa del sole. Ti consiglio poi di vedere La voce della Luna di Federico Fellini: capirai il motivo del mio nick e il nome del blog.

...non sai nemmeno cosa sia un ideale e non sai nemmeno cosa significa lottare per un ideale e rischiare la vita per un ideale poichè sei troppo occupato a pararti il culo con i tuoi concetti vuoti come "onestà intellettuale"...
Perché, tu sai che cos'è un ideale, sai cosa significa lottare per un ideale, sai cosa significa rischiare la vita per un ideale? Non farmi ridere, tu confondi ideale con ideologia. Viviamo in una Italietta grassa ed indolente in cui la gente prende posizione solo se qualcosa o qualcuno tocca da vicino i propri interessi. È facile firmare petizioni contro la Coca-Cola o la Nestlè, è facile fare volantinaggio contro Mc-Donald's o la Nike, ma sapresti affrontare a viso aperto un problema che riguarda la tua vita quotidiana e che ti tocca direttamente? Perché è facile mettere una firma così com'è facile riempirsi la bocca di paroloni: la differenza sta nell'atto pratico e credimi, di eroi in giro non ce ne sono tanti... "Morire per delle idee? Sì, va be', ma di morte lenta" (F. de Andrè)

...La verità è che non hai il coraggio di schierarti e non vuoi prenderti la responsabilità di avere un'idea tua in modo tale da non essere compromesso agli occhi di nessun futuro vincitore...
Non posso schierarmi, non capisci? Non capisci che non mi sento rappresentato da nessuno in questa politica di opportunismi? Non capisci che mi sento una marionetta nelle mani di un oscuro puparo? Non capisci che mi si chiede di annodare i fili di un ordito che non vedrò mai? Cosa dovrei fare allora, andare in giro a seminare bombe? Colpire il cuore dello Stato? Non diciamo scempiaggini. Tutto quello che ci resta nelle mani è la parola e il libero pensiero. Purtroppo come tanti ti senti al sicuro solo se puoi attaccare etichette a destra e a manca: e io non le amo, le etichette, non ne voglio addosso. Perché sulle etichette solitamente trovi i prezzi che la gente deve pagare per comprarti: e io non voglio essere comprato.

Lotta alla luce del Sole se ne hai il coraggio, alla luce della luna escono solo i topi.
Bimbetto, io non prendo lezioni di coraggio o di coerenza da nessuno, tantomeno da te. Ognuno "lotta" a suo modo e non credo di dovermi giustificare ai tuoi occhi se il mio modo di agire è diverso dal tuo.

...il tuo nemico Gianni...
Non montarti la testa.

Caro Gianni, questo è quanto... Metti un po' d'olio nelle rotelle del tuo cervellino prima di sparare balle a ripetizione ed insultare la gente in questo modo. Sappi che ho cercato di non calcare troppo la mano nelle precisazioni - pur avendo scritto un post lunghissimo: sarebbe stato come usare la bomba atomica contro una tribù di boscimani. D'altronde sei solo un ragazzino che deve crescere.

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