martedì 27 dicembre 2005

L'inutile sacrificio di un albero

Ancora appesantito dalle seicento portate consumate tra vigilia di Natale e Santo Stefano, vago in cucina cercando la forza per consumare l’ennesima abitudinaria colazione. Sfoglio nel frattempo le diverse tonnellate di riviste che mia madre abitualmente compra: riviste di cucina (basta cibo!), riviste sulla salute (conseguentemente), tabloid irritanti ed inutili, qualche quotidiano che le regala il benzinaio – la benzina al litro costa quasi quanto la grappa e loro ti regalano un quotidiano… Tra tanti tabloid uno cattura la mia assonnata attenzione: Dipiù, diretto da Sandro Mayer. In basso la copertina mi annuncia un interessante articolo: L’inchiesta sulle mestruazioni – tre stelle raccontano: "tutti i problemi del nostro ciclo".

Non ci posso credere.

Apro il giornale e leggo di tre donne celebri, Patrizia Pellegrino, Eleonora Daniele, Lorena Bianchetti (sia detto per inciso, chi cazzabubbolo sono queste tre?) raccontare dei loro problemi mestruali. A quando un’inchiesta sulla forfora dei vip, o sui loro problemi di eiaculazione precoce? Quando leggeremo della stitichezza di Alessia Marcuzzi o dei bruciori di stomaco di Gerry Scotti? La domanda che vorrei porvi è allora la seguente: vale la pena abbattere un albero per trasformarlo in un giornale simile attraverso un costoso ed inquinante processo di produzione? Io dico di no.

Bah, la colazione è pronta: adesso ho altro a cui pensare.

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