venerdì 4 luglio 2014

Osservare la baia di Siracusa stuprata dagli approdi delle petroliere e pensare che secoli fa navigava in quelle stesse acque, un tempo azzurre, la Syrakosia. Maestosa e colossale, orgoglio della marineria ieroniana rimasto ineguagliato per tutta l'antichità. Ma non siamo nani saliti sulle spalle di giganti: li abbiamo uccisi quei giganti, arrampicandoci sulle loro ossa e condannando la nostra terra ad una sorte di devastazione e guadagno altrui. Per un tozzo di pane unto di petrolio, un miserabile destino di sudditanza.

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