mercoledì 5 novembre 2008

Ricorda il cinque novembre

Gli Stati Uniti cambiano pelle

domenica 2 novembre 2008

Sciur padrun

Che quelli della Lega Nord appartengano ad una genia da deportare in qualche isola del Pacifico credo sia noto ad ogni persona che possegga un minimo di ragionevolezza. Non dovrebbe dunque sorprendere se tale gentaglia propone ottuse graduatorie, tagli celtici e privilegi ariani che discriminano tutto ciò che esula dalla Padania. Il fatto sorprendente è, semmai, che qualcuno al governo possa ascoltarli e far approvare emendamenti assurdi come quello passato qualche settimana fa. Il primo ottobre infatti i deputati leghisti Bonino, Caparini, Fedriga e Munerato – che, per inciso, evito di chiamare onorevoli – hanno fatto approvare presso una seduta della commissione Lavoro un sub-emendamento, il 37.2, che modifica in peggio il criterio della territorialità per i concorsi pubblici.

Una postilla appena, ma capace di provocare un travaso di bile a quanti hanno sputato sangue sui libri per acquisire una formazione degna di tale nome. "I bandi stabiliscono che nella formazione delle graduatorie non si tenga conto del punteggio del titolo di studio".

Avete letto bene: “…non si tenga conto del punteggio del titolo di studio”. Vale a dire che a parità di titolo di studio un novanta ottenuto a Milano o a Torino potrà valere più di un centodieci e lode di Catania, di Palermo o di Bari. Viene premiata l’anagrafe, non la bravura. Un provvedimento becero che demolisce il concetto di meritocrazia e butta alle ortiche tutti i discorsi demagogici fatti dal ministro Gelmini in tema di scuola ed educazione. Ragionevole il criterio della territorialità a parità di punteggio, ma un emendamento simile è un insulto ai principi su cui dovrebbe essere fondato il mondo del lavoro e un’intera società che si definisca civile. Addio meritocrazia, grazie ancora, Lega.

Mi piacerebbe sapere infine qual è la posizione del partito di Lombardo, governatore di Sicilia, il partito del dividere per unire. Chissà cosa dice il Movimento per l’Autonomia che per opportunismo politico è stato compagno di merende della Lega Nord svendendo così la dignità dei siciliani… Io non ho ancora sentito niente. E voi?